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Long COVID e BromeREX®

È stato pubblicato uno studio condotto dai medici del Policlinico A.Gemelli di Roma sull’uso di integratori alimentari nel Long Covid, tra i quali anche il BromeREX®.

Cosa è il LONG Covid?

A livello globale, ci sono ora oltre 160 milioni di casi confermati di COVID-19 e più di 3 milioni di morti. Mentre la maggior parte degli individui infetti guarisce, una percentuale significativa continua a manifestare sintomi e complicazioni dopo la malattia acuta. I dati hanno mostrato che i 10 sintomi più diffusi riportati erano affaticamento, mancanza di respiro, dolori muscolari, dolori articolari, mal di testa, tosse, dolore toracico, odore alterato, alterazione del gusto e diarrea. Altri sintomi comuni erano deterioramento cognitivo, perdita di memoria, ansia e disturbi del sonno. Attualmente mancano trattamenti specifici per il Long COVID. La gestione dei pazienti si basa principalmente su trattamenti sintomatici.

La sindrome infiammatoria multisistemica.

Inoltre, sono stati documentati numerosi casi di sindrome infiammatoria multisistemica (MIS) che si verificano 2-6 settimane dopo l’infezione da SARS-CoV-2 nei bambini e negli adulti. Questi pazienti non hanno necessariamente uno stato SARS-CoV-2 positivo o una grave malattia respiratoria. Eppure hanno mostrato livelli elevati di marcatori sistemici pro-infiammatori (ad esempio proteina C reattiva, interleuchina-6, ferritina e D-dimero) e gravi sintomi di shock, cardiaci, gastrointestinali o neurologici []. La manifestazione ritardata della sindrome infiammatoria multisistemica dopo l’infezione da SARS-CoV-2 suggerisce il coinvolgimento di un sistema immunitario adattativo disregolato; gli autoanticorpi, in particolare []. Pertanto, potrebbe essere possibile che l’infiammazione residua e i sintomi della sindrome infiammatoria multisistemica post-SARS-CoV-2 possano portare ad un Long COVID nei bambini e negli adulti. [2]

BromeREX® ha dimostrato l’efficacia nel ridurre l’infiammazione e nel migliorare i sintomi del Long COVID.

La bromelina, presente nel nostro integratore BromeREX®, regola i processi infiammatori attraverso la modulazione delle vie NF-κB e Cicloossigenasi 2 che regolano la sintesi delle citochine infiammatorie e della prostaglandina E2 e del trombossano A2, rispettivamente. Inoltre, la bromelina ha proprietà fibrinolitiche e antitrombotiche, e può anche esercitare effetti analgesici regolando la sintesi dei mediatori del dolore, come la bradichinina.  La diminuzione dei livelli di bradichinina indotta dalla bromelina può anche agire indirettamente sulla risposta infiammatoria attraverso la regolazione della permeabilità vascolare e la riduzione dell’edema. La bromelina ha mostrato effetti immunomodulatori sia in vitro che in vivo.  La bromelina può contemporaneamente migliorare e inibire le risposte delle cellule T agendo sulle cellule accessorie e direttamente sulle cellule T. Inoltre, la bromelina ha migliorato le risposte anticorpali delle cellule T-dipendenti, antigene-specifiche, delle cellule B in vivo. Studi in vitro suggeriscono che la bromelina può anche inibire l’infezione da SARS-CoV-2 prendendo di mira ACE-2, serina proteasi 2 transmembrana e proteina S SARS-CoV-2.
Considerando le sue molteplici attività potenziali sui meccanismi coinvolti nelle fasi acute e croniche del COVID-19, la bromelina potrebbe rappresentare un candidato agente terapeutico per la gestione del COVID-19.

BromeREX® e la sinergia dei principi attivi.

Il contenuto della bromelina, ad alto titolo 2.500 G.DU./g, nel nostro integratore BromeREX® è di 200 mg per ogni compressa. Le compresse sono rivestite e a lento rilascio per poter permettere l’assorbimento dei principi attivi al livello intestinale. La compressa non contiene lattosio e glutine ed è adatta ai consumatori vegani in quanto non contiene eccipienti di natura animale. L’efficacia di BromeREX® è data dalla sinergia di altri due principi attivi: escina (in grado di aumentare la resistenza e diminuire la permeabilità dei capillari azione anti-edema) e troxerutina (bioflavonoide che agisce aumentando la resistenza dei vasi azione capillaroprotettrice).

La sicurezza dell’impiego della bromelina rispetto ad altri farmaci antinfiammatori deriva dalla differenza nel suo meccanismo di azione: infatti, laddove i classici FANS ( ibuprofene, ketoprofene, naprossene…) inibiscono la cicloossigenasi, bloccando la sintesi di prostaglandine, la bromelina invece incrementa la produzione di prostaglandine ad attività antinfiammatoria a discapito di quelle ad attività pro-infiammatoria, evitando così il danno gastrointestinale tipico di questa categoria di farmaci.

 

Per acquistare BromeRex : https://www.pharma-g.it/product/bromerex-20-cpr-a978399549/

 

Riferimenti scientifici:

“Potential role of bromelain in clinical and therapeutic applications” per leggere clicca qui 

[2] Per leggere l’articolo scientifico completo “Long COVID or post-COVID-19 syndrome: putative pathophysiology, risk factors, and treatments”

https://www.geriatric.theclinics.com/…/S0749…/fulltext

Ringrazio il prof. Landi Francesco e la sua equipe per aver dato la possibilità anche alla Pharma G.

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